Parlare di prezzo: l’errore più comune nelle vendite

C’è un errore che molti venditori commettono, persino i più esperti.

Un errore che può costare migliaia di euro in trattative perse.

Sto parlando della paura di parlare di prezzo.

Perché nasconderlo è un errore?

Troppi imprenditori e venditori aspettano fino all’ultimo per tirare fuori il tema del prezzo, quasi fosse un tabù da svelare a sorpresa.

Il problema? Il cliente sa benissimo che, prima o poi, si parlerà di soldi. E se percepisce imbarazzo o reticenza, la fiducia crolla.

Il prezzo, invece, va affrontato con naturalezza e sicurezza.

Quando sei convinto del valore del tuo prodotto o servizio, non hai bisogno di giustificarti o nasconderti: dichiararlo apertamente comunica professionalità e solidità.

Come gestirlo in trattativa

Il momento in cui affronti il prezzo non deve mai trasformarsi in una giustificazione.

La chiave è spostare l’attenzione dal costo ai benefici: un investimento non si misura solo in euro, ma nei risultati e nei vantaggi concreti che porta al cliente.

Un trucco utile: non dire mai il prezzo in modo isolato.

Accompagnalo sempre a un riepilogo del valore, ad esempio:

“Questo servizio ti permette di risparmiare X ore al mese, migliorare Y, evitare Z problemi e ha un costo di soli…”

In questo modo, il prezzo diventa la naturale conseguenza di ciò che il cliente guadagna, e non un ostacolo da superare.

Vendere senza paura

Parlare di prezzo con sicurezza è uno dei passaggi fondamentali per costruire fiducia e aumentare le probabilità di chiudere una trattativa.

Se vuoi altri consigli pratici per vendere senza ansia e affrontare le obiezioni con la giusta mentalità, puoi partire dal libro Il Venditore Bambino e dalle registrazioni della Sales Mastery University.

Ricorda: nelle vendite, il prezzo non è un nemico. È l’occasione per dimostrare il valore di ciò che offri.

Alle tue vendite,

Giuliano De Danieli

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